La previdenza integrativa sia centrale nell’azione di governo

Si pubblica, di seguito, un articolo del Presidente del Fondo Espero, Prof. Massimo Di Menna, apparso sulla rivista “Tuttoscuola”.

Quando si parla di pensione integrativa, di fondi negoziali, come ad esempio Espero, si è in presenza di un “risparmio previdenziale”, da parte dei lavoratori, destinato a costruire nel tempo la seconda gamba della propria pensione, in modo da ridurre il gap tra pensione pubblica ed ultima retribuzione. Si tratta di un rimedio di natura sociale pensato dal legislatore e dalle parti sociali per ridurre gli effetti del sistema di calcolo contributivo introdotto dalla legge Dini.

Per tale ragione, nell’articolo si sottolinea la necessità di pensare al futuro dei giovani; ciò deve essere la parola d’ordine degli interventi strutturali che il Governo è chiamato ad assumere: incentivare i fondi pensione contrattuali dei lavoratori è uno dei modi concreti per farlo.